ABSTRACT
I curatori di questo numero speciale di The Italianist intervistano la regista italiana Chiara Sambuchi a partire dal suo documentario del 2021 intitolato Più forti dell'acciaio. La conversazione cerca di restituire la polifonia ambientale e culturale alla base del lavoro di Sambuchi, ambientato tra Brasile, Italia e Germania e incentrato sul portato transnazionale di delicati problemi di giustizia ambientale.
SOMMARIO
The guest editors of this special issue of The Italianist interview Italian director Chiara Sambuchi, discussing her 2021 documentary Spirits I've Called. The conversation tries to convey the environmental and cultural polyphony at the core of Sambuchi's work, which is set in Brasil, Italy, and Germany and focuses on the transnational consequences of thorny problems of environmental justice.
Notes
1 S. Brioni, ‘On the Making of Maka: Collaborative Practices, Autotheory, and Diversity’, The Italianist, 42.2 (2022), 197–210. DOI: 10.1080/02614340.2022.2129489.