RICERCHE SULLE QUERCE CADUCIFOGLIE ITALIANE. 4. ANALISI BIOMETRICA E MORFOLOGICA DI ESEMPLARI DEL COMPLESSO « Q. PUBESCENS-Q. PETRAEA » DELL'APPENNINO PAVESE

RIASSUNTO

Sono stati studiati 130 campioni raccolti in occasione di rilevamenti fitosociologici: 15 di Q. petraea (Qpt), 66 di Q. pubescens (Qpb), 49 di incerta attribuzione (Qpt-pb). Nell'ambito dei due gruppi specifici è stato possibile distinguere, aprioristicamente, cinque «sottogruppi» di campioni aventi almeno una caratteristica in comune: da questa suddivisione è risultato, fra l'altro che i campioni di Q. pubescens s. s. (Qpbpb) erano 41, ma che nessuno di quelli di Q. petraea aveva caratteristiche tali da poter essere considerato «tipico». Questo fatto comporta che alcuni risultati dell'indagine biometrica appaiano meno probanti rispetto a quelli dell'indagine precedente (MOGGI e PAOLI, 1972), e, in un caso, in parziale contraddizione [PD%: rapporto percentuale fra la lunghezza della parte distale della lamina (PD) e la lunghezza totale della lamina stessa (LL)].

Fra i parametri esaminati quelli che nel caso presente sembrano avere buona significatività sono: LL (lunghezza totale della lamina); LL/FLA (rapporto fra la lunghezza della lamina fogliare e la larghezza massima); L/N (rapporto fra il numero dei lobi e quello delle nervature); FLA/INC (rapporto fra la larghezza massima della lamina e la profondità dell'incisura maggiore da essa presentata). Significatività minore hanno i parametri: P% (rapporto percentuale del picciolo rispetto alla lunghezza totale della foglia) e PD (lunghezza della parte distale della lamina). Circa il vero significato dei «sottogruppi», i dati disponibili non sono sufficienti per trarre delle conclusioni e si impone un'ulteriore ricerca.

SUMMARY

This paper aims to be a contribution to the studies on the Italian deciduous oaks; 130 herbarium specimens, collected during phytosociological surveys, have been investigated: 15 identifiable as Q. petraea (Qpt), 66 as Q. pubescens (Qpb), 49 doubtful to ascribe (Qpt-pb). From every specific group, in advance to the byometric measurements, five «sub-groups» of specimens, with at least a common quality, were recognised: so it has been observed, among other things, that 41 specimens were strictly identifiable as Q. pubeseens sensu stricto (Qpbpb) but that no typic specimen of Q. petraea was present. Consequently some byometric records are sometimes not so probative as in the MOC.GI and PAOLI'S paper (1972) and once also in contraddiction, for instance PD% [distal part of the lamina (PD) percent of the total lamina length (LL)]. Now the following characters examined show to have a high degree oi significativeness in regard to the taxonomic value: LL (length of the leaf lamina); LL/FLA (leaf lamina length/width ratio); L/N (sinus of the leaf number/nervature number ratio); FLA/INC (leaf width/measure of the deepest sinus ratio). Some other less significative characters are: P% (petiole percent of the leaf length) and PD (length of the distal part of the lamina from the widest part to the apex).

The actual significance of the «sub-groups» since the data at our disposal are at present time not sufficient to lead up to definitive conclusions, must be later investigated.