Riassunto
Gli autori esaminano la brioflora di alcuni boschi cedui di castagno e di roverella nei dintorni di Firenze (Toscana centro-settentrionale).
Nei castagneti cedui il popolamento briologico è abbastanza ricco di specie; le briofite colonizzano svariati microambienti, soprattutto il terreno e la base degli alberi, in misura minore i substrati roccioso-terrosi e le cortecce. La copertura dello « strato muscinale » è complessivamente piuttosto elevata.
Nei querceti invece la brioflora è meno abbondante sia per il numero delle specie presenti, sia per la minore copertura che esse presentano. Le briofite terricole sono scarse o assenti, mentre prevalgono le specie che si insediano alla base degli alberi, sui substrati roccioso-terrosi e sulle cortecce.
Il popolamento briologico dei cedui esaminati appare caratterizzato da un certo numero di specie in comune a larga adattabilità, a cui si aggiunge, nei castagneti, un elevato contingente di briofite mesofile, assenti nei querceti dove al loro posto si trovano specie più marcatamente xerofile.
Fra i muschi raccolti Encalypta affinis e Hylocomium umbratum risultano nuovi per la Toscana.
A research on the bryophyte flora of some chestnut and oak coppices in the neighbourhood of Florence has been carried out by the authors. The bryophytes growing in chestnut coppices are represented by many species; infact they colonize several microhabitats, notably the ground and the base of trees, but also, to a lesser extent, stony ground and barks. Total bryophyte cover is consequently fairly extensive. Conversely fewer mosses grow in oak coppices showing a reduced number of species and a less extended cover. In this habitat soil confined bryophytes are few or absent; better represented are those growing at the base of the trees, on stony ground or on barks.
Several species share both habitats thus showing their indifference to either of them. In addition to these species a large number of mesophylous bryophytes are confined to chestnut coppices only while they are vicariated by more xerophylous species in oak coppices.
Two mosses new for Tuscany have been collected: Encalypta affinis and Hylocomium umbratum.