Summary
A review of the distribution of Laurus nobilis in Italy is presented, with a focus on the sites where laurel plays a dominant physiognomic role. Laurus-dominated communities are most commonly found in the insubria district (Lakes of northern Italy), on the coastal hills and coastal floodplains of Toscana and Lazio (central Italy) and in northern Sardegna. The problem of the native status of laurel in italy is also discussed: the species is frequently cultivated and often naturalized near built-up areas. The criteria traditionally used by some Authors to assess whether a laurel population is indigenous do not have a solid basis—it is probably impossible to demonstrate the native origin of a Laurus population without molecular analysis. Given the absence of such kind of data, and the lack of information regarding the specific mechanisms of bird-dispersal, we can only suppose that some populations could most likely turn out to be native, namely those of Coltano (Toscana), Maremma (Toscana), Monti della Tolfa and Monti Ceriti (Lazio), Osilo and Padria (Sardegna).
Tramite uno spoglio della letteratura e dati originali inediti, viene delineata, regione per regione, la distribuzione italiana di Laurus nobilis, con particolare riferimento a quei siti dove esistono comunità vegetali dominate o fisionomicamente caratterizzate dall'alloro, o a stazioni in cui la specie è sporadica ma che presentano particolare interesse fitogeografico. Le cenosi dominate da Laurus nobilis si trovano principalmente nell'Insubria, nei settori costieri (collinari e planiziari) della Toscana e del Lazio e nelle colline interne della Sardegna settentrionale. Viene inoltre discusso il problema dell'indigenato di Laurus nobilis in Italia. Si ritiene che i criteri finora utilizzati dai vari Autori per definire come spontanea una popolazione di alloro non siano risolutivi: in assenza di studi molecolari sulle relazioni fra le popolazioni, e date le scarse informazioni esistenti sulle modalità spaziali della dispersione ornitocora specifica, è possibile soltanto ipotizzare che alcune popolazioni siano più probabilmente indigene—in particolare ad es. quelle di Coltano (PI), delle colline e promontori della Maremma Toscana (GR), dei Monti della Tolfa e Ceriti (RM), di Osilo e Padria (SS).
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