Abstract
The littoral flora of Pescara as a biological indicator of the environmental status and its modifications.—The flora of the Pescara littoral, and the vegetation, limited now to restricted areas in the outskirts, mainly near the mouth of the Saline river, and to the dunes, have been studied.
Three hundred and six entities have been recorded and the abundance, the distribution, the biological forms and the phytogeographical elements have been described.
The biological spectrum (P = 6, 14%; Ch = 5,41%; H = 32,5%; G = 10,46%; T = 45,49%) confirms a marked Mediterranean character.
The considerable amount of trees and shrubs is due to the introduction of breakwinds and ornamental species.
The analysis of the chorological elements confirms the dominance of the Mediterranean species; the ruderal polycore entities with the occasional naturalized alien species, reach about 25%. At Pescara their remarkable presence, which gives to the landscape the feature of a slum area, is the result of a great environmental degradation due to a deep anthropisation. The entities previously recorded for Pescara are also reported; probable causes of the disappearance of some species or of immediate danger for others, have been indicated according to U.I.C.N.
Si riferisce su uno studio sulla flora del litorale Pescarese e sulle suo medificazioni, con cenni sulla vegetazione naturale residua, limitata a ristrette fasce dunose alla periferia di Pescara ed allo ambiente deltiziale del fiume Saline. Delle entità censite (306) si riportano: la distribuzione nel territorio, l'abbondanza, la forma biologica e l'elemento fitogeografico. Preliminarmente, inoltre, sono accennate le caratteristiche climatiche della zona.
Lo spettro biologico (P = 6,14; Ch = 5,41; H = 32,5; G = 10,46; Th = 45,49%) conferma una spiccata tendenza mediterranea. La rimarchevole presenza di emicrittofite e geofite è in dipendenza di canali e zone acquitrinose; la non trascurabile quantità di alberi ed arbusti va attribuita non tanto alla consistenza arborea naturale, bensì alla introduzione di specie frangivento ed ornamentali.
Viene riportato poi il quadro degli elementi corologici, nel quale predominano le entità mediterranee s.1. (50,54%).
Una considerazione a parte meritano le entità policore legate agli ambienti ruderali e le avventizie, componenti che, nell'insieme, assommano a ben il 25% circa. A Pescara la loro massiccia presenza conferisce al paesaggio un'impronta di ambiente ruderale ed è conseguenza dell'alto grado di degradazione ambientale determinato dalla massiccia antropizzazione.
Si riportano, infine, le entità gia segnalate per Pescara e non rinvenute, indicando per ciascuna la probabile causa che ne ha determinato la scomparsa, e quelle in pi[ugrave] immediato pericolo di estinzione, con a fianco di ognuna la causa del pericolo, secondo i criteri dell'U.I.C.N.