Abstract
Partendo dai temi e dagli approcci dell’attuale dibattito storiografico, l’articolo si sofferma sulle tappe principali che hanno scandito la presenza del Risorgimento nella memoria pubblica dell’Italia contemporanea. Tornato al centro di una ricca stagione di ricerche, in buona parte segnata dall’approccio culturalista, il Risorgimento è qui studiato alla luce del suo inserimento nelle strategie di legittimazione delle istituzioni e di nazionalizzazione politica e culturale. L’articolo evidenzia il ruolo cruciale che le memorie e i miti politici del Risorgimento hanno avuto nell’Italia liberale, nel ventennio fascista e nei decenni della democrazia repubblicana: focalizza la controversa dialettica tra la costruzione di una memoria ufficiale e le molteplici articolazioni politiche e locali del fenomeno; indica nuove possibili piste di ricerca. Infine, propone alcune riflessioni sui festeggiamenti del 150° dell’unità d’Italia, assunti ad osservatorio interessante per capire l’attuale situazione del Paese, alle prese con un passaggio difficile che investe anche il rapporto delle istituzioni e delle varie culture politiche con la storia nazionale.
Notes
1 Per uno sguardo di sintesi, si veda Thiesse, Citation1999.
2 Tra l’ampia bibliografia sul tema rinvio a Maturi, 1962 e Capuzzo, Citation2002.
3 Il mito del Risorgimento nell’Italia unita 1995. Tra i primi lavori, si veda Tobia, Citation1991.
4 Si veda inoltre Arisi Rota et al., Citation2009.
5 Molti casi di studio sono in CitationIsnenghi 1996–97.
6 Tra i molti studi si veda, da ultimo, Levis Sullam, Citation2010.
7 Si veda inoltre Duggan, Citation2002.
8 Gentile, Citation1923; Volpe, Citation1927. Si veda inoltre Zunino, Citation1985: 88–99.
9 Per uno sguardo di sintesi si veda Ridolfi, 2003. Sul rapporto tra universo socialista e narrazione patriottica alcuni spunti in Dogliani, Citation1997.
10 Due ottimi lavori, dedicati rispettivamente a Bologna e ad alcune realtà dell’Italia centrale, sono Körner, Citation2009; Troilo, Citation2005.
11 Si vedano Conti, Citation2008 e, sulle società dei reduci, Preti e Tarozzi, Citation1994.
12 Si veda inoltre Traniello, Citation2007.
Additional information
Notes on contributors
Massimo Baioni
È professore di storia contemporanea all’Università di Siena. Tra i suoi libri più recenti: Risorgimento in camicia nera. Studi, istituzioni, musei nell’Italia fascista (Carocci, 2006), Risorgimento conteso. Memorie e usi pubblici nell’Italia contemporanea (Diabasis, 2009), Patria mia. Scritture private dell’Italia unita (a cura di, Il Mulino, 2011). Fa parte del comitato direttivo della rivista di storia contemporanea Memoria e Ricerca.