Abstract
Fish welfare, suffering and the perception of pain were debated, together with several factors reducing infra vitam welfare of farmed fish (genetic, environment, density, malnutrition, starvation, cataracts, deformities, vaccination side effects, transport, handling, confinement, crowding, harvesting, killing method). Behavioural and physiological stress responses were considered as indicators of welfare reduction. The effects of pre-slaughter management practices, and the most commonly used stunning/slaughtering methods on welfare and quality reduction of farmed fish were discussed. A number of indicators can be used to assess fish welfare-suffering, both in a scientific and practical context, such as behavioural, haematic, cellular, tissue post mortem fish stress and quality indicators, but none of them are optimal. The best strategy for a reliable assessment of fish welfare/suffering and their impact on product quality is a multidisciplinary approach that takes into account animal behaviour and the different biochemical and physiological ante mortem and post mortem processes involved: several components, all influenced in a similar way by the same condition, suggest real welfare and quality reduction.
Riassunto
Benessere, sofferenza e percezione del dolore sono stati discussi insieme a diversi fattori che possono ridurre il benessere infra vitam del pesce allevato (genetica, ambiente, densità, malnutrizione, digiuno, cataratta, deformità, vaccinazione, trasporto, manipolazione, confinamento, affollamento, raccolta, metodo di uccisione). Le risposte comportamentali e fisiologiche agli stressors rappresentano indicatori di riduzione del benessere nel pesce. Sono stati esaminati gli effetti delle pratiche prima della macellazione e dei metodi più comunemente usati per stordire/uccidere il pesce sulla riduzione del benessere alla morte e della qualità del prodotto finale. Numerosi indicatori possono essere utilizzati per valutare il benessere/ sofferenza del pesce, sia in un contesto scientifico che pratico, ma nessuno di loro è perfetto. La migliore strategia per una valutazione affidabile dello stato di benessere/sofferenza del pesce e del suo impattosulla qualità del prodotto è un approccio multidisciplinare che prenda in considerazione il comportamento animale ed i diversi processi biochimici e fisiologici ante mortem e post mortem implicati: diversi componenti influenzati tutti in modo simile dalla stessa condizione suggeriscono una reale riduzione di benessere e di qualità.