Abstract
Short-term stressors such as transport and slaughter include psychological and physical stimuli that might be aversive for the animals. Restraint, manipulation and sudden change lead to fear, or psychological stress, while hunger, thirst, fatigue, injury and extreme thermal conditions are considered as physical stresses. Animal responses to these stimuli include behavioural and physiological changes devoted to coping with adverse situations. If the recovery or the adaptation fails, the consequences can be extremely serious, ranging from weight loss and death to impaired carcass and meat quality. As the stress during transport and slaughter is unavoidable, only the knowledge of the physiological and behavioural needs of the animals during all procedures from pre-transport handling to stunning, together with the correct use of the facilities for handling and transportation, can minimize the intensity and the duration of stress. The final goal is to improve transport and slaughter conditions for the animal and, as a consequence, animal welfare and meat quality.
Riassunto
Le principali cause di stress acuto negli animali d’allevamento sono costituite dalla manipolazione, dalla costrizione, dalla movimentazione e dal contatto con ambienti nuovi e situazioni sconosciute. La risposta dell’animale non è facilmente prevedibile perché dipende da molti fattori, in particolare dalla percezione che ha di tali situazioni, dall’immediatezza con cui queste si manifestano e dalle precedenti esperienze che ha potuto fare. Il trasporto e la macellazione, operazioni che necessariamente fanno parte del ciclo d’allevamento, includono inevitabilmente i fattori di stress sopra elencati nonché situazioni che, per ovvi motivi, non possono essere state sperimentate in precedenza. La risposta agli stress acuti connessi al trasporto e alla macellazione si manifesta sia a livello fisiologico che comportamentale e, spesso, può esercitare un effetto negativo sulla qualità della carcassa e della carne. La presenza di lesioni sulle carcasse
e l’alterazione dei processi post-mortali a livello muscolare sono i danni più frequenti che un inadeguato svolgimento del trasporto e della macellazione possono causare. La conoscenza delle esigenze fisiologiche e comportamentali degli animali in tutte le fasi comprese tra il carico in azienda e lo stordimento, nonché l’utilizzo di mezzi ed attrezzature pienamente adeguate a tali esigenze, possono ridurre la risposta agli inevitabili fattori di stress e migliorare, nel contempo, le condizioni alle quali sono sottoposti gli animali e la qualità delle loro produzioni.
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