Abstract
Schemes for on-farm welfare assessment in sheep and goats are not yet available. Factors responsible for this lack of availability are discussed in the first part of this review. Requisites for reliable methods of welfare assessment to be used in sheep and goat farms are discussed, taking into account the peculiarities of the small ruminant production systems in terms of flock management and farm location. Some housing parameters related to structures, design and micro-environment are reviewed and could be included in schemes of welfare assessment on farm. Human-animal interaction, health status of the animals in terms of body condition scoring, skin and hair conditions, lameness and injuries, and management practices in relation to cleanliness, animal handling and moving, milking procedures and abnormal behaviours, are proposed as potential animal-based indicators. When available, validity, reliability and feasibility of the proposed parameters are discussed. The voluntary adhesion to welfare standards in Sardinia and the application of a scientifically validated protocol in Basilicata are reported as examples of practical experiences.
Riassunto
In apertura di questa rassegna sono brevemente discussi i motivi dello scarso sviluppo dei sistemi di monitoraggio del benessere degli ovi-caprini e le circostanze che impongono di colmare il divario esistente in questo campo tra i piccoli ruminanti ed altre specie da reddito. Vengono inoltre suggeriti i requisiti che possibili modelli di valutazione del benessere dei piccoli ruminanti a livello aziendale dovrebbero avere, alla luce delle specificità dei sistemi di allevamento degli ovi-caprini in termini di management del gregge e dislocazione geografica degli allevamenti. Gli autori descrivono i parametri relativi agli elementi strutturali, dimensionali e micro-ambientali dei ricoveri zootecnici per ovi-caprini candidati ad entrare in un modello di valutazione del benessere a livello aziendale. Ai fini del monitoraggio del benessere a livello aziendale vengono anche discussi, alla luce dei requisiti di validità, affidabilità ed applicabilità, alcuni parametri potenziali indicatori delle interazioni uomo-animale, dello stato di salute degli animali (body condition score, condizioni di vello e tegumento, presenza di lesioni e traumi) e della conduzione aziendale (grado di pulizia, movimentazione e maneggiamento degli animali, organizzazione delle operazioni di mungitura, presenza di anomalie comportamentali nell’adulto e nel redo). Infine vengono riportate alcune esperienze pratiche riguardanti gli standard di benessere adottati per gli ovini nella regione Sardegna e l’applicazione di uno schema di monitoraggio del benessere delle pecore derivato dall’ANI (Animal Needs Index) 35 L in Basilicata.
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