THE REGULATION OF THE REPRODUCTIVE CYCLE OF THE FEMALE LIZARD, LACERTA SICULA SICULA RAF

SUMMARY

In adult females of Lacerta sicula sicula Raf. the reproductive cycle of a small population living in the wild has been correlated with seasonal fluctuations in environmental meteorological conditions.

In the spring, the ovary begins to develop at a time when both temperature and photoperiod are increasing. The ovarian activity abruptly decreases in July even though the temperature is still high, the photo-period is still lengthy, and the food supply is plentiful. This supports the view that gonadal tissues become «insensitive» to environmental photo-thermal stimulation because an endogenous «refractory» period intervenes. This prevents any further oocytes maturation after the breeding season. The refractory state lasts until January-February, but from October some oocytes begin to grow though they never reach the vitellogenic phase. This growth continues, at a very low pace, throughout the autumn and winter. Only in the following spring do vitellogenic processes appear.

Maintenance of adult females in the laboratory under different photo-thermal regimes, indicates that springtime recrudescence of the ovary and its activity throughout the breeding period is mostly temperature-dependent. The photoperiod, combined with high temperatures, could have some effect in accelerating summer regression, which, on the other hand, appears to be endogenously regulated. Some preliminary observations seem to support the view that the duration of the refractory period is independent from photo-thermal regimes.

RIASSUNTO

È stato studiato il ciclo riproduttivo delle femmine di una piccola popolazione di Lacerta sicula sicula Raf., correlandolo con le fluttuazioni stagionali di alcuni fattori meteorologici ambientali.

In primavera, l'ovario di questa lucertola si sviluppa quando sia la temperatura che il fotoperiodo vanno aumentando. L'attività dell'ovario, poi, decresce rapidamente in luglio nonostante le condizioni ambientali (temperatura, fotoperiodo e disponibilità di cibo) appaiano ancora abbastanza favorevoli. È possibile, perciò, che gli animali diventino in certo modo «insensibili» alla stimolazione foto-termica ambientale per l'intervento di un periodo «refrattario» endogeno. Questo previene la maturazione di altri ovociti dopo il periodo riproduttivo. Questo stato di refrattarietà perdura sino a gennaio-febbraio, anche se già ad ottobre alcuni ovociti iniziano ad accrescersi senza mai raggiungere la fase di vitellogenesi. Tale accrescimento continua, molto rallentato, sino alla successiva primavera quando rapidamente avviene la deposizione del vitello.

Il trattamento in laboratorio di femmine adulte con differenti regimi foto-termici, indica che la recrudescenza primaverile della gonade e la sua attività durante il periodo riproduttivo sono in gran parte regolate dalla temperatura ambientale. Il fotoperiodo, associato alle alte temperature, potrebbe avere un effetto accelerante sulla fase di regressione estiva, che, però, è regolata per via endogena. Alcune osservazioni preliminari, infine, sembrano indicare che la durata del periodo refrattario sia indipendente dal regime foto-termico.