Publication Cover
Webbia
Journal of Plant Taxonomy and Geography
Volume 39, 1986 - Issue 2
9
Views
10
CrossRef citations to date
0
Altmetric
Original Articles

The genus Dactylis L. in Italy. 1. The tetraploid entities

Il genere Dactylis L. in Italia. 1. Le entità tetraploidi

&
Pages 379-396 | Accepted 17 Dec 1985, Published online: 14 Apr 2013
 

Summary

Dactylis L. is present in Italy with some diploid (2n = 14) entities and a broad complex of tetraploids (2n = 28). The latter are the large majority of Italian populations. A biometrical and biochemical analysis on herbarium material and on specimens sampled from natural populations, showed that the characters concerning size and shape of the inflorescence form a continuous series, are strongly correlated among themselves, but do not correlate with other characters. The presence and dimensions of lobes on the lemma is variable on the same specimens and is more frequent on the western side of the Apennines than on the eastern side. The presence of papillae and of a smooth margin on the leaves have a weak mutual correlation, are more frequent in western populations, and are exclusive of coastal stands. Other characters vary irregularly, and do not correlate with the characters above.

Protein characters also present some differences among the samples studies, but do not correlate with morphological characters, nor with geographical or ecological factors.

Factor Analysis and Cluster Analysis resulted in a dispersion of the specimens under study along the main axes, without formation of discrete clusters. It is concluded that the complex of Italian tetraploid entities forms one hologamodeme, where characters or groups of characters vary along mutually independent clines. All italian tetraploids are ranked under D. glomerata subsp. glomerata. To account for the most remarkable extremes of phenotypic variation, two varieties are recognized, besides var. glomerata, i.e. var. italica Schreber (= D. hispanica auct.fl.ital.) and var. marina (Borrill) stat. et comb. nov.

Il genere Dactylis L. è marcatamente polimorfo. In Italia esso è presente con alcune entità diploidi (2n = 14) e con un vasto insieme di entità tetraploidi (2n = 28).

Le entità tetraploidi, che costituiscono la larghissima maggioranza delle popolazioni italiane, hanno una vasta ampiezza ecologica e distribuzione geografica. Abbiamo esaminato su oltre cento fra campioni di erbario ed esemplari raccolti in natura i caratteri morfologici presi in considerazione da flore e da monografie.

I caratteri che descrivono la forma e le dimensioni della pannocchia sono risultati fortemente correlati fra loro, ma non correlati con i caratteri della spighetta né con quelli dell'apparato vegetativo; tali caratteri variano in modo continuo da stazioni xeriche e termofile (pannocchia piccola e contratta) a stazioni fresche e/o mesofile (pannocchia grande e lassa).

Fra i caratteri del lemma, la presenza e lo sviluppo dei lobi apicali, talora variabile sullo stesso individuo, risultano più frequenti in campioni provenienti dalle zone ad occidente della catena appenninica, rispetto a quelle orientali. Altri caratteri della spighetta sono distribuiti in modo irregolare, e comunque non sono correlati con i precedenti. La presenza di papille sulle foglie è correlata, ma solo debolmente, con l'assenza di dentelli sul margine fogliare. I due caratteri, esclusivi di piante di ambienti costieri, sono più frequenti nelle popolazioni occidentali.

L'analisi delle proteine della cariosside su 13 campioni ha dimostrato all'elettroforesi alcune differenze (presenza o assenza di alcuni polipeptidi) fra alcune di esse: non è stato possibile però correlare queste differenze né con le caratteristiche morfologiche, né con fattori geografici od ambientali. L'ordinamento dei campioni esaminati, ottenuto mediante l'Analisi delle Componenti Principali, ha dimostrato una dispersione lungo i principali assi, senza la formazione di aggregati distinti, risultato che è stato confermato dalla Cluster Analysis.

Si conclude che il complesso delle entità tetraploidi costituisce un solo ologamodemo al cui interno si intersecano variazioni clinali indipendenti di singoli caratteri o gruppi di caratteri.

Tutte le entità tetraploidi italiane sono incluse in D. glomerata subsp. glomerata, al cui interno si possono riconoscere, come estremi della variabilità di alcuni caratteri particolarmente evidenti: la var. glomerata, a pannocchia espansa; la var. italica Schreber ex Roth (= D. hispanica auct. fl. ital. non Roth), forma xerica a pannocchia contratta, che però non presenta i caratteri indicati nella descrizione di D. hispanica Roth; la var. marina (Borrill) stat. et comb, nov., ecotipo di ambienti costieri con foglie a margine liscio coperte di papille.

Reprints and Corporate Permissions

Please note: Selecting permissions does not provide access to the full text of the article, please see our help page How do I view content?

To request a reprint or corporate permissions for this article, please click on the relevant link below:

Academic Permissions

Please note: Selecting permissions does not provide access to the full text of the article, please see our help page How do I view content?

Obtain permissions instantly via Rightslink by clicking on the button below:

If you are unable to obtain permissions via Rightslink, please complete and submit this Permissions form. For more information, please visit our Permissions help page.