Flora vascolare del Parco Nazionale del Circeo (Lazio)

Riassunto

È stato condotto a termine lo studio della Flora del Parco Nazionale del Circeo (inclusa l'isola di Zannone), svoltosi specialmente negli anni 1989–1995 con osservazioni e raccolte eseguite dagli autori, ma con l'utilizzazione anche di materiali raccolti dagli autori stessi o da loro collaboratori negli anni precedenti, nonchè mediante la revisione dei molti exsiccata contenuti negli erbari del Dipartimento di Biologia Vegetale dell'Università di Roma (RO) e in alcuni erbari privati, e, ovviamente, con la consultazione di tutta la esistente bibliografia.

Ad una parte introduttiva, che delinea sinteticamente le caratteristiche fisiche, climatiche e vegetazionali del territorio in oggetto, segue un cenno alla storia dell'esplorazione floristica dello stesso, che ebbe inizio vari secoli fa, ma è ricca di contributi specialmente alla fine del secolo scorso e in quello attuale.

Segue l'elenco floristico delle piante vascolari spontanee o spontaneizzate, corredato dal “Commento” all'elenco stesso. Sono elencate 1265 entità, delle quali 1200 circa rappresentano la flora attuale accertata del Parco; di esse 359 non erano note in precedenza per detta flora. Le note esplicative, inserite nell'elenco, riguardano oltre 70 entità, di particolare interesse per rarità od altro rispetto alla flora del Lazio o di tutta l'Italia. Sono ad esempio tra le più rare nel Lazio, Ophioglossum vulgatum, O. lusitanicum, Fumana ericoides, Callitriche cophocarpa, mentre qualcuna è del tutto nuova per la Regione (Asperula oreophila, Cotula coronopifolia, Asphodelus ramosus).

Dagli spettri biologico e corologico risulta una collocazione dell'area nel bioclima mediterraneo, sia per l'abbondanza di terofite rispetto alle emicriptofite sia per i rapporti tra gli elementi mediterranei ed atlantici rispetto a quelli settentrionali ed europei. Tale carattere di mediterraneità nella foresta planiziaria è mitigato dall'influenza edafica legata ai resti delle Paludi Pontine, che rende possibile la presenza di alcuni elementi montani, probabili relitti di clima più freddo e umido (Ilex aquifolium, Taxus baccata, Tilia cordata, Sorbus aucuparia).

Si evidenziano infine, per gli scopi di protezione e conservazione propri del Parco, tutte le entità più rare, che, in quanto qui sicuramente protette, vi trovano quasi un ultimo rifugio e che per questo possono essere indicate come un “gioiello floristico” non solo del Parco, ma di tutto il Lazio.

The study of the Flora of Circeo's National Park (including Zannone island) has been completed. The study is based mainly on observations and gatherings carried out purposely by us between 1989 and 1995, but also on plant collections made in previous years by ourselves and by our Colleagues, on the revision of a great number of specimens from the Herbarium of the Department of Plant Biology of the University of Rome (RO), on the examination of some private Herbaria, and, obviously, on the consultation of all the pertinent literature. In the introduction physical, climatic and vegetational traits of the area are briefly given. Subsequently the history of the botanical explorations of the area, which began several centuries ago but became frequent since the end of last century, is outlined.

The list of spontaneous and naturalized plants, supplemented with “Comments”, follows. 1265 entities are listed, of these about 1200 surely compose at present the Flora of the Park and 359 were not previously known for the Park. The Notes are related to over 70 entities rare, or likewise interesting, in Latium or in Italy. Among the rarest plants in Latium are e.g., Ophioglossum vulgatum, O. lusitanicum, Fumana ericoides, Callitriche cophocarpa. A few species have never been found before in Latium as Asperula oreophila, Cotula coronoptfolia and Asphodelus ramosus.

The biological and chorological spectra show that the Park area is located within the mediterranean bioclimate on account of both the abundance of therophytes with respect to hemicryptophytes and the ratio between mediterranean and atlantic elements on one side and northern and european elements on the other. The Mediterranean character of the Park's Flora appears mitigated in the lowland forest by soil factors, remnants of the Pontine swamps, which allow the survival of few montane elements, probably the relicts of a colder and damper climate (Ilex aquifolium, Taxus boccata, Tilia cordata, Sorbus aucuparia).

Finally, to stress the conservation aspect, the rarest entities of the Park Flora, which could well be in their last Latial refuge, are listed.

Key words:

• Circeo National Park
• Latium
• vascular flora