La Flora vascolare della Riserva Naturale Lago di Burano (Grosseto, Toscana meridionale)

Riassunto

Il Lago di Burano è situato a sud del Promontorio di Ansedonia, vicino al confine con il Lazio (comune di Capalbio, Gr). Nel presente lavoro vengono riportati i risultati dell'indagine floristica effettuata tramite erborizzazioni eseguite nel periodo 1995–1999; ci siamo avvalsi anche di dati bibliografici e di campioni raccolti all'inizio degli anni '90 durante studi micologici. Ad una breve parte introduttiva relativa a lineamenti fisici, climatici e vegetazionali del territorio, segue l'elenco della flora vascolare, corredato di note esplicative per le entità di particolare interesse fitogeografico e/o conservazionistico.

L'indagine ha condotto alla realizzazione di una lista di 522 taxa; le piante spontanee o spontaneizzate ammontano a 492, 10 sono le specie introdotte in tempi recenti, 20 ricavate da dati bibliografici e non riconfermate dagli autori. La flora spontanea attuale è ripartita in 301 generi e 81 famiglie. Tra questi segnaliamo le entità di notevole interesse nel quadro fitogeografico della Toscana e talvolta anche dell'Italia: i) specie endemiche o prossime al limite del loro areale di distribuzione come: Dorycnium rectum, Fumaria bicolor, Linaria purpurea subsp. cossoni, Polygonum romanum e Quercus frainetto; ii) specie psammofile quali Crucianella maritima, Euphorbia paralias, Medicago marina, Matthiola sinuata, Stachys maritima, oggi per lo più annoverate tra le entità vulnerabili per la Toscana; iii) specie rare ed a distribuzione frammentaria legate ad aree umide, salmastre o dulciacquicole, quali Aeluropus littoralis, Artemisia coerulescens var. palmata, Carex extensa, C. riparia, Cladium mariscus, Eleocharis uniglumis, Euphorbia palustris, Halimione portu- lacoides, Hydrocotyle vulgaris, Orchis palustris, Plantago cornuti, Ranunculus sceleratus, Spartina juncea, Spirodela polyrrhiza, Stachys palustris.

I dati raccolti hanno permesso di rilevare come attualmente la Riserva del Lago di Burano, grazie alla tutela a cui è stata sottoposta da ormai molti anni, rappresenti uno dei settori costieri della Toscana meglio conservati sotto il profilo floristico.

Lake Burano is in Tuscany, near the border with Latium (Capalbio municipality, Grosseto province, Italy). The results of a survey of the flora of the Lake Burano Nature Reserve in the period 1995–99 are reported. Data from the literature and specimens collected in the early 1990s during mycological studies were also considered. The landforms, climate and vegetation of the area are described, followed by a list of vascular plants with explanatory notes on entities of phytogeographical and/or conservation interest. The list consists of 522 taxa with 492 spontaneous or naturalised plants, 10 recently introduced species and 20 species found in the literature but not confirmed in the field. Spontaneous flora belongs to 301 genera and 81 families. Entities of phytogeographical interest for Tuscany and often for Italy include: i) endemic species and species close to the limit of their distribution, such as Dorycnium rectum, Fumaria bicolor, Linaria purpurea subsp. cossoni, Polygonum romanum and Quercus frainetto; ii) psammophiles such as Crucianella maritima, Euphorbia paralias, Medicago marina, Matthiola sinuata and Stachys maritima, most of which are in the Tuscan list of threatened species; iii) rare species and species with fragmented distribution linked to wet areas (salt and freshwater), such as Aeluropus littoralis, Artemisia coerulescens var. palmata, Carex extensa, C. riparia, Cladium mariscus, Eleocharis uniglumis, Euphorbia palustris, Halimione portulacoides, Hydrocotyle vulgaris, Orchis palustris, Plantago cornuti, Ranunculus sceleratus, Spartina juncea, Spirodela polyrrhiza and Stachys palustris.

The data show that many years of protection have made the reserve one of the best conserved sectors of the Tuscan coast, with regard to flora.

Key words:

• Burano lake
• central Italy
• phytogeography
• Tuscan flora
• wetlands