![Sample our Behavioral Sciences journals, sign in here to start your access, latest two full volumes FREE to you for 14 days]({"type":"image" , "src" : "/sda/110801/TOC-Subject-Sample-2021-Behavioral-Sciences.jpg"})
Abstract
Idiopathic inflammatory bowel diseases (IBDs) significantly affect the quality of life of sufferers. Improved quality of life and patient symptom management may be achieved through integrating psychological/behavioral interventions with pharmacologic treatments. Here is our experience with hypnotherapy as an adjuvant management for an 18-year-old female with Crohn's Disease (CD) in remission (patient I) and a 24-year-old female with CD in active phase (patient II). The patients participated in 12 weekly one-hour sessions of hypnotherapy. Gut-directed, ego-strengthening, and post-hypnotic suggestions and immune-directed imaginations were used. After the hypnotherapy course, symptoms, psychological state, and quality of life improved in patient I, but not patient II (according to questionnaires). After a 6 month follow-up, symptoms and quality of life were the same as at the end of hypnotherapy sessions in both patients. The patients reported the greatest benefit of hypnotherapy was in helping them to cope better with their disease and also in improving their psychological state. Hypnotherapy may improve quality of life of IBD patients in remission and help them to cope better with their disease. Well-designed controlled clinical trials are needed in this field.
Ipnoterapia come coadiuvante nella gestione della malattia dell'intestino infiammato. Resoconto di un caso
L'idiopatia della malattia dell'intestino infiammato (IBDs) colpisce in modo significativo la qualità della vita di che ne soffre. Una migliore qualità della vita e la gestione dei sintomi del paziente possono essere ottenuti integrando interventi psicologico/comportamentali con trattamenti farmacologici. Presentiamo qui la nostra esperienza con l'intervento supplementare di ipnoterapia con una donna di 18 anni con la malattia di Crohn (CD) in remissione (paziente I), e con una di 24 anni con CD in fase attiva (paziente II). Le pazienti hanno partecipato a sessioni d'ipnoterapia di un'ora ciascuna per dodici settimane. Sono state loro inviate suggestioni dirette allo stomaco, di rinforzo dell'io, post ipnotiche, e immaginazioni dirette a immunizzare. I questionari indicano che dopo il corso di ipnoterapia, la paziente I ha migliorato i sintomi, lo stato psicologico e la qualità della vita, non la paziente II. Dopo un follow-up di sei mesi, in entrambe le pazienti i sintomi e la qualità di vita erano gli stessi di quelli alla fine delle sessioni. Le pazienti hanno riferito che il più grande beneficio della ipnoterapia è stato nell'aiutarle a gestire meglio la loro malattia e anche nel migliorare il loro stato psicologico. L'ipnoterapia può migliorare la qualità della vita dei pazienti IBD in remissione e aiutarli a gestire meglio la loro malattia. In questo campo occorrono progetti di esperimenti clinici ben controllati.